L'azione scenica Intolleranza 1960 di Luigi Nono (1924 - 1990), primo esperimento teatrale del compositore veneziano, ha contribuito a rinnovare l’interesse per il genere operistico da parte della giovane generazione della Neoavanguardia musicale, di cui lo stesso Nono fu in un primo tempo esponente. Quando la poderosa pregnanza drammatica dello stile noniano, intuita già nelle sue composizioni corali degli anni Cinquanta, giunse sulle scene nel 1961, si verificò una sorta di inattesa e multipla frattura, sia col pensiero dominante del neoavanguardismo musicale, che con la più tradizionale storia del teatro d’opera. Il mondo, musicale e non, si accorse di aver assistito ad un ‘evento’, dopo il quale qualcosa era stato irrimediabilmente mutato. Il discorso sulle avanguardie musicali tra primo e secondo dopoguerra è condotto con particolare riferimento al valore di fine di un’epoca assunto dall’anno 1945 in tutti gli aspetti della vita politica e sociale. Intellettuali e artisti presto esorcizzarono la fine del secondo conflitto bellico concependo il 1945 come una sorta di anno-zero, mondato da ogni eredità spirituale del passato. La rivoluzione aleatoria importata in Europa da John Cage avrebbe contribuito a scardinare le certezze dell’iperdeterminismo seriale: nella seconda metà degli anni Cinquanta una serie di fattori concomitanti determinò l’uscita del Neoavanguardismo musicale dal suo isolamento. Argomento centrale del II capitolo è appunto il passaggio dalle asettiche strutture strumentali concepite dalle nuove generazioni di musicisti, ad un sincretismo di generi fortemente orientato verso il teatro e le sue idiomatiche modalità di esistenza. La distorsione critica cui fu soggetta Intolleranza 1960 al suo primo apparire sulle scene avrebbe fatalmente segnato anche la sua successiva ricezione: non più replicata in Italia, la comprensione dell’opera a tutt’oggi è soggetta all’ascolto minato, conservato dai nastri che hanno registrato l’ormai storica ‘prima’. Intolleranza 1960 si impose all’attenzione del mondo politico e culturale coevo quale un ‘caso’, in cui le ragioni politiche si univano inestricabilmente a quelle estetiche. Anche oggi, l’opera suscita più domande che risposte: soprattutto risolleva quesiti a cui non è agevole rispondere, poiché chiamano in causa fattori eteronomi, mai ascrivibili ad una dimensione puramente musicale. A seguire, l’analisi della ricezione cui fu soggetta Intolleranza 1960 attraverso la stampa italiana e estera.
Inhaltsverzeichnis
- Le avanguardie musicali tra primo e secondo dopoguerra.
- Avanguardia ‘storica’
- Neoavanguardia
- Darmstadt
- Crisi e sviluppi della serialità postweberniana
- La Nuova Musica e il teatro.
- Sincretismo di generi ed emancipazione del gesto
- Dalla Poetica del gesto al teatro: compositori e prospettive di ricerca
- Luigi Nono: teorie e prassi compositive.
- Gli esordi compositivi: ascendenze ed evoluzioni
- Il rapporto testo-musica nelle composizioni corali degli anni Cinquanta
- Idee drammaturgiche: la musica come ‘presenza storica’
- Intolleranza 1960: ontologia di un ‘caso’
- Genesi compositiva e 'incidenti' di percorso
- La struttura drammatica e il rapporto testo-musica
- La ricezione della prima rappresentazione.
- Lo scandalo: i disordini della ‘prima' e le incoerenze nella traduzione tedesca del testo
- La ricezione attraverso i giornali: i contributi italiani
- La stampa estera: alcune osservazioni
Zielsetzung und Themenschwerpunkte
Questo lavoro si propone di analizzare la ricezione di Intolleranza 1960 di Luigi Nono, mettendo in luce i rapporti tra la nuova musica e il teatro. Attraverso un'analisi critica della genesi compositiva, della struttura drammatica e della ricezione del lavoro, si esplora il contesto storico e culturale in cui l'opera è stata creata e come essa ha influenzato il panorama musicale e teatrale.
- L'influenza delle avanguardie musicali del primo e secondo dopoguerra sull'opera di Nono.
- L'integrazione del teatro nella nuova musica, con particolare attenzione al sincretismo di generi e all'emancipazione del gesto musicale.
- Il ruolo del rapporto testo-musica nella composizione di Nono, e come esso si manifesta in Intolleranza 1960.
- La ricezione critica dell'opera, con particolare attenzione allo scandalo che ha suscitato la prima rappresentazione e le analisi della stampa italiana e internazionale.
Zusammenfassung der Kapitel
- Il primo capitolo del libro analizza le avanguardie musicali del primo e secondo dopoguerra, delineando l'evoluzione del panorama musicale e le influenze che hanno contribuito a plasmare la Nuova Musica. Si esamina l'avanguardia ‘storica', la neoavanguardia e il movimento di Darmstadt, focalizzando l'attenzione sulla crisi e gli sviluppi della serialità postweberniana.
- Il secondo capitolo esplora la relazione tra la Nuova Musica e il teatro. Si analizza il sincretismo di generi e l'emancipazione del gesto musicale come elementi chiave di questa nuova tendenza, e si esaminano le prospettive di ricerca e le esperienze di compositori che hanno contribuito a plasmare il panorama teatrale.
- Il terzo capitolo si concentra sulla figura di Luigi Nono, analizzando le sue teorie e le sue prassi compositive. Si esaminano gli esordi compositivi, il rapporto testo-musica nelle composizioni corali degli anni Cinquanta e le idee drammaturgiche che caratterizzano la musica di Nono come ‘presenza storica’.
- Il quarto capitolo si focalizza su Intolleranza 1960, analizzando la genesi compositiva, gli 'incidenti' di percorso che hanno segnato la sua creazione e la struttura drammatica del lavoro, con particolare attenzione al rapporto testo-musica.
Schlüsselwörter
Le parole chiave che rappresentano l'opera sono: Nuova Musica, teatro, avanguardie, serialità, Luigi Nono, Intolleranza 1960, sincretismo, gesto musicale, rapporto testo-musica, ricezione critica, scandalo, stampa italiana, stampa internazionale.
- Quote paper
- Tiziana Affortunato (Author), 2003, La Nuova Musica e il Teatro. Sulla ricezione di Intolleranza 1960 di Luigi Nono, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/980861