Ogni giorno siamo bombardati da un numero infinito di messaggi pubblicitari che vengono trasmessi dai mass-media, quindi sul giornale, nella radio e nella televisione. Il linguaggio pubblicitario è diventato cosi una parte della nostra vita quotidiana. Senza rendercene conto usiamo spesso frasi o slogan pubblicitari. Come fa la pubblicità con immagini e parole a influenzare la nostra lingua e le nostre scelte nell’acquisto dei prodotti?
In questa tesi verranno date in un primo tempo alcune definizioni del linguaggio pubblicitario. Poi si analizzerà sia il piano linguistico che il piano retorico del linguaggio e si illustrerà le sue funzioni. Infine si esaminerà il rapporto tra linguaggio pubblicitario e lingua comune.
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- Introduzione
- Definizione del linguaggio pubblicitario
- Analisi del linguaggio pubblicitario
- Il piano linguistico
- Il piano retorico
- Le funzioni del linguaggio pubblicitario
- Linguaggio pubblicitario e lingua comune
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questa tesi si propone di analizzare il linguaggio pubblicitario, esplorandone le definizioni, le caratteristiche linguistiche e retoriche, e il rapporto con la lingua comune. L'obiettivo è comprendere come la pubblicità, attraverso parole e immagini, influenza la nostra lingua e le nostre scelte di consumo.
- Definizione e classificazione del linguaggio pubblicitario.
- Analisi del piano linguistico e del suo adattamento al target di riferimento.
- Esame delle principali figure retoriche utilizzate nella pubblicità.
- Confronto tra linguaggio pubblicitario e lingua comune.
- Influenza della pubblicità sulla lingua e sul comportamento del consumatore.
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei Capitoli)
Introduzione: Il testo introduce il tema del linguaggio pubblicitario, evidenziando la sua pervasività nella vita quotidiana e sollevando la questione del suo impatto sulla lingua e sulle scelte di consumo. Si preannuncia un'analisi che comprenderà definizioni, aspetti linguistici e retorici, e il confronto con la lingua comune.
Definizione del linguaggio pubblicitario: Questo capitolo esplora le diverse definizioni del linguaggio pubblicitario, evidenziando il dibattito sulla sua classificazione come linguaggio settoriale. Vengono presentate le prospettive di diversi autori, come Tullio De Mauro, che lo definisce "subalterno" per la sua dipendenza dalle immagini e la mancanza di innovazione linguistica autonoma, e Maria Luisa Altieri Biagi, che lo considera un linguaggio "venduto", focalizzato sulla funzione conativa e disposto a sfruttare diverse varietà linguistiche. Infine, si conclude che, pur utilizzando elementi di linguaggi specialistici, la pubblicità si serve di un linguaggio comprensibile alla maggior parte dei consumatori.
Analisi del linguaggio pubblicitario: Questo capitolo approfondisce l'analisi del linguaggio pubblicitario, considerando sia il piano linguistico che quello retorico. Nel piano linguistico, si osserva l'adattamento del linguaggio al target, l'utilizzo di lingue straniere per pubblici specifici e di dialetti per altri, e l'impiego di frasi volutamente sgrammaticate per migliorarne la memorizzazione. Si analizza inoltre la transizione dall'uso dell'imperativo a forme persuasive più sottili, che evocano emozioni positive. Il lessico viene descritto come un insieme di lingua comune, linguaggi settoriali e tecniche persuasive, con una sintassi libera e flessibile. Si concludono illustrando le quattro classi di codici (veicolo, culturali, narrativo-semantici e retorici) che costituiscono il discorso pubblicitario.
Le funzioni del linguaggio pubblicitario Questo capitolo, non presente nel testo, sarebbe dedicato all'analisi delle funzioni del linguaggio pubblicitario, esplorando come esso si serve del linguaggio per persuadere, informare, creare un'immagine di marca, evocare emozioni e guidare il comportamento del consumatore.
Linguaggio pubblicitario e lingua comune: Questo capitolo, non presente nel testo in modo esplicito, avrebbe approfondito il rapporto tra linguaggio pubblicitario e lingua comune, analizzando le influenze reciproche e gli eventuali prestiti linguistici. Potrebbe includere una discussione sulle strategie utilizzate dalla pubblicità per rendere i propri messaggi accattivanti e memorabili, considerando l'uso di neologismi, slogan e giochi linguistici.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Linguaggio pubblicitario, comunicazione, persuasione, retorica, lingua comune, linguaggi settoriali, analisi linguistica, target, immagini, strategie comunicative, consumo.
Domande Frequenti: Analisi del Linguaggio Pubblicitario
Cos'è questo documento?
Questo documento è una panoramica completa di un'analisi del linguaggio pubblicitario. Include un indice, gli obiettivi e i temi principali, un riepilogo dei capitoli e le parole chiave. Fornisce una sintesi strutturata e professionale adatta per scopi accademici, basata su dati OCR.
Quali sono gli obiettivi dell'analisi?
L'analisi si propone di analizzare il linguaggio pubblicitario, esplorandone le definizioni, le caratteristiche linguistiche e retoriche, e il rapporto con la lingua comune. L'obiettivo principale è comprendere come la pubblicità, attraverso parole e immagini, influenza la nostra lingua e le nostre scelte di consumo.
Quali temi vengono trattati?
I temi principali includono la definizione e la classificazione del linguaggio pubblicitario, l'analisi del piano linguistico e del suo adattamento al target di riferimento, l'esame delle principali figure retoriche utilizzate, il confronto tra linguaggio pubblicitario e lingua comune e l'influenza della pubblicità sulla lingua e sul comportamento del consumatore.
Come viene definito il linguaggio pubblicitario?
Il documento esplora diverse definizioni, evidenziando il dibattito sulla sua classificazione. Vengono confrontate le prospettive di autori come De Mauro (che lo considera "subalterno") e Altieri Biagi (che lo definisce "venduto"). Si conclude che, pur utilizzando elementi di linguaggi specialistici, la pubblicità si serve di un linguaggio comprensibile alla maggior parte dei consumatori.
Come viene analizzato il linguaggio pubblicitario nel documento?
L'analisi considera sia il piano linguistico che quello retorico. A livello linguistico, si osserva l'adattamento al target, l'uso di lingue straniere e dialetti, e l'impiego di frasi sgrammaticate per migliorare la memorizzazione. Si analizza anche la transizione dall'imperativo a forme persuasive più sottili. Il lessico è descritto come un insieme di lingua comune, linguaggi settoriali e tecniche persuasive, con una sintassi libera e flessibile. Vengono infine illustrate le quattro classi di codici (veicolo, culturali, narrativo-semantici e retorici) che costituiscono il discorso pubblicitario.
Quali sono le funzioni del linguaggio pubblicitario?
Sebbene non esplicitamente dettagliato nel riepilogo dei capitoli, il documento accenna alle funzioni persuasive, informative, di creazione dell'immagine di marca, di evocazione di emozioni e di guida del comportamento del consumatore.
Qual è il rapporto tra linguaggio pubblicitario e lingua comune?
Il documento accenna alla relazione tra linguaggio pubblicitario e lingua comune, suggerendo un'analisi delle influenze reciproche e dei prestiti linguistici. Si ipotizza una discussione sulle strategie utilizzate dalla pubblicità per rendere i messaggi accattivanti e memorabili, considerando l'uso di neologismi, slogan e giochi linguistici.
Quali sono le parole chiave dell'analisi?
Le parole chiave includono: linguaggio pubblicitario, comunicazione, persuasione, retorica, lingua comune, linguaggi settoriali, analisi linguistica, target, immagini, strategie comunicative, consumo.
- Quote paper
- Federico Sirna (Author), 2011, Il linguaggio pubblicitario, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/269205