L’Italia con le sue lunge coste e numerose città storiche appartiene alle mete di viaggio più amate. Quando si pensa all’Italia, viene in mente il paese della “dolce vita”, la “bella Italia”, Venezia con le sue gondole, la città di moda Milano e forse Firenze con la sua grande cultura. Soprattutto villeggianti provenienti dalla Germania, dall’Austria e dalla Francia fanno le vacanze in Italia. La maggior parte dei turisti conosce soltanto i predetti luoghi al Nord o magari qualche posto turistico come la città balneare di Rimini o i vari laghi, ad esempio il Lago di Garda. Ad eccezione del Vaticano a Roma e ad alcune altre città in Italia, la gente e i turisti tipici ignorano molto di questo paese.
Solo pochi sanno che l’Italia è da centenni un paese con forte disparità fra il Nord e il Sud, chiamandole le cosiddette “due italie”. È il paese europeo che nasconde dietro la facciata, uniforma i più grandi controsensi economici, politici e sociali. Da un lato, l’Italia annovera fra le sette nazioni economiche principali e il ricco Nord è industrialmente molto potente. Lì ci sono anche le più efficaci metropoli dell’economia con le città di Milano, Genova e Torino, definito come il “triangolo industriale“. Dall’altro lato, l’Italia è segnata da crisi perenni, corruzione e malavita organizzata. Al contrario del Nord è posto il Sud, chiamato anche il Mezzogiorno. È industrialmente molto debole, arretrato e appartiene alle aree più svantaggiate dell’Europa centrale. Sembra che ci sia un divario insormontabile fra questi due parti d’Italia.
Scopo dell’elaborato è di rappresentare il Mezzogiorno come una zona con un forte svantaggio di sviluppo a confronto del Nord d’Italia. Molti aspetti hanno contributo a questo dislivello per esempio fattori storici e geografici. Si deve prendere coscienza del fatto che la questione merdionale italiana, ossia il divario Nord-Sud, è un problema complesso composto da varie sfaccettature. Nel mondo ci sono opinioni diverse sulla domanda se si può anche oggi parlare di un divario Nord-Sud. In questa discussione si spiega perché si può parlare di una disparità Nord-Sud e quali aspetti perorano questo giudizio.
Questo è fatto vedere sia attraverso alcuni aspetti storici del recente passato sia analizzando aspetti riguardanti la geografia e l’economia. Gli aspetti economici sono divisi in economia, industria e turismo e analizzati per sezioni prima sotto il punto di vista del Nord e poi sotto quello del Sud...
Inhaltsverzeichnis (Indice del contenuto)
- L'introduzione
- IL DIVARIO NORD-SUD IN ITALIA
- I motivi per il divario Nord-Sud
- Gli aspetti storici
- La posizione geografica d'Italia
- La struttura economica
- L'economia e l'industria
- L'economia al Nord
- Le grandi e piccole industrie e la loro distribuzione in Italia
- L'economia al Sud
- “Roma ladrona\" secondo i Leghisti
- Le differenze
- Il turismo
- L'economia e l'industria
- I motivi per il divario Nord-Sud
- Le conseguenze
- La disoccupazione e l'economia sommersa
- La migrazione
- I provvedimenti per risolvere la disparità
- La Cassa del Mezzogiorno
- Gli ausili diversi
- La legalizzazione degli immigranti
- Il Ponte sullo stretto
- La conclusione
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e temi principali)
Questo elaborato mira a illustrare il Mezzogiorno come una zona caratterizzata da un forte svantaggio di sviluppo rispetto al Nord Italia. L'analisi si concentra sulle cause di questo divario, come i fattori storici e geografici, e sulle conseguenze che ne derivano. L'obiettivo è quello di evidenziare la complessità della "questione meridionale" e di fornire una panoramica dei diversi punti di vista su questo tema.
- I fattori storici che hanno contribuito al divario Nord-Sud in Italia.
- L'impatto della geografia e del clima sul sviluppo economico del Nord e del Sud.
- Le differenze nel sistema economico e industriale tra Nord e Sud, compreso il ruolo del turismo.
- Le conseguenze del divario Nord-Sud, come la disoccupazione, l'economia sommersa e la migrazione.
- I provvedimenti adottati per risolvere la disparità Nord-Sud.
Zusammenfassung der Kapitel (Riassunti dei capitoli)
Il primo capitolo introduce il tema del divario Nord-Sud in Italia, definendolo come un problema di lunga data che caratterizza il paese. Si sottolinea la differenza tra il Nord, industrialmente potente e ricco, e il Sud, arretrato e industrialmente debole. Il capitolo presenta anche gli obiettivi dell'elaborato e la metodologia utilizzata per l'analisi.
Il secondo capitolo analizza i motivi storici che hanno contribuito al divario Nord-Sud. Si esamina il periodo del Risorgimento, il ruolo del fascismo e la nascita della "Questione meridionale". Viene anche discussa la nascita della Lega Nord e la sua posizione in merito al divario.
Il terzo capitolo si concentra sulla posizione geografica dell'Italia e il suo impatto sulla situazione Nord-Sud. Si analizzano le differenze climatiche e la distribuzione della popolazione, evidenziando come queste influenzino lo sviluppo economico e sociale del Nord e del Sud.
Il quarto capitolo tratta le conseguenze del divario Nord-Sud, focalizzandosi su temi come la disoccupazione, l'economia sommersa e la migrazione. Vengono presentate le sfide che queste problematiche pongono alla società italiana.
Il quinto capitolo descrive i provvedimenti adottati per risolvere la disparità Nord-Sud, tra cui la Cassa del Mezzogiorno, gli ausili diversi e la legalizzazione degli immigranti. Si analizzano l'efficacia di queste politiche e le loro sfide.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Le parole chiave che caratterizzano questo elaborato sono: divario Nord-Sud, Mezzogiorno, Questione meridionale, sviluppo economico, geografia, clima, industrializzazione, turismo, disoccupazione, economia sommersa, migrazione, provvedimenti politici.
- Quote paper
- Sabrina Wehrl (Author), 2009, Il divario nord-sud in Italia, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/265627