Il verismo come movimento letterario nasce in Italia negli anni settanta del Ottocento dal naturalismo francese. Come il naturalismo, il verismo è legato allo spirito positivista di quest'epoca. Però ci sono differenze decisive nell'applicazione di quel pensiero. Al contrario del naturalismo, nel verismo italiano non c'è una linea di pensiero e un programmo proprio. Luigi Capuana e Federico de Roberto rappresentano i teorici più importanti del verismo italiano, chi costituiscono insieme con Giovanni Verga la cosìdetta “triade verista siciliana”1.
Nel presente lavoro viene analizzato la teoria e lo stile di sia Luigi Capuana sia Federico di Roberto e il loro allontanamento dalla maniera francese. Dopo una breve introduzione ai fondamenti teorici e caratteristici del naturalismo, accentuerò la formazione del nuovo movimento del verismo sulla scorta di pensieri di Capuana e de Roberto.
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- Prefazione
- Dal naturalismo al verismo
- Luigi Capuana
- Sulla persona
- Lavoro artistico del romanziere
- L'opera d'arte come organismo coerente
- Giacinta un fallimento sul livello di forma
- Federico de Roberto
- Sulla persona
- Il verismo soggettivo
- Il pessimismo storico-esistenziale
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questo lavoro si propone di analizzare la teoria e lo stile di Luigi Capuana e Federico de Roberto, due importanti teorici del verismo italiano, e il loro allontanamento dal naturalismo francese. L'obiettivo è evidenziare la formazione del verismo italiano a partire dalle riflessioni di questi autori, mettendo in luce le differenze e le similitudini con il movimento naturalista francese.
- Il naturalismo francese e la sua influenza sul verismo italiano.
- La teoria e lo stile di Luigi Capuana.
- La teoria e lo stile di Federico de Roberto.
- Le differenze tra il naturalismo e il verismo italiano.
- L'impatto del pensiero positivista sulla letteratura italiana.
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei Capitoli)
Prefazione: Questa prefazione introduce il tema del verismo italiano, ponendolo in relazione con il naturalismo francese. Sottolinea le differenze chiave tra i due movimenti, in particolare l'assenza di un programma definito nel verismo italiano, a differenza del naturalismo. Presenta Luigi Capuana e Federico de Roberto come figure chiave del verismo italiano, insieme a Giovanni Verga, formando la "triade verista siciliana". Il lavoro si propone di analizzare la teoria e lo stile di Capuana e de Roberto, evidenziando il loro distacco dalla tradizione francese.
Dal naturalismo al verismo: Questo capitolo traccia le origini del naturalismo francese nella seconda metà dell'Ottocento, evidenziando l'influenza del positivismo, Darwin e Comte. Si analizza la teoria di Hippolyte Taine e il suo concetto di determinismo ("race", "milieu", "moment") applicato alla letteratura. Vengono poi presentati gli esponenti del naturalismo francese, come i fratelli Goncourt ed Émile Zola, e la loro visione del romanzo come documento umano e strumento scientifico. Il capitolo prosegue confrontando il naturalismo con il verismo italiano, evidenziando le differenze, come l'attenzione del verismo per le classi popolari e l'uso del linguaggio popolare, in contrasto con l'approccio più scientifico e borghese del naturalismo. Si sottolinea il pessimismo degli autori veristi rispetto alla possibilità di cambiamento sociale.
Luigi Capuana: Questo capitolo è dedicato alla figura di Luigi Capuana, analizzando la sua vita, la sua formazione letteraria e il suo ruolo di teorico del verismo. Il testo delinea la sua carriera letteraria, dal suo inizio in Sicilia fino all'attività a Firenze, Milano e Roma. Si evidenzia la sua amicizia con Giovanni Verga e il suo contributo alla diffusione delle idee veriste. Si accenna al suo romanzo "Giacinta" e ai suoi studi sulla letteratura contemporanea. La sua visione del rapporto tra arte e scienza viene presentata come un elemento centrale della sua poetica.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Verismo, Naturalismo, Luigi Capuana, Federico de Roberto, Giovanni Verga, Positivismo, Letteratura italiana, Ottocento, Sicilia, Impersonalità, Realismo, Linguaggio popolare, Pessimismo.
Domande Frequenti: Analisi del Verismo Italiano di Capuana e De Roberto
Cosa tratta questo testo?
Questo testo offre un'analisi approfondita del Verismo italiano, focalizzandosi sulle teorie e sugli stili di Luigi Capuana e Federico de Roberto. Confronta il Verismo con il Naturalismo francese, evidenziando le differenze e le somiglianze tra i due movimenti letterari. Include un'introduzione, un indice, riassunti dei capitoli e parole chiave.
Quali sono gli autori principali analizzati?
Il testo si concentra principalmente su Luigi Capuana e Federico de Roberto, due importanti teorici e praticanti del Verismo italiano. Fa anche riferimento a Giovanni Verga, completando la "triade verista siciliana", e ad autori naturalisti francesi come i fratelli Goncourt ed Émile Zola.
Quali sono i temi principali del testo?
I temi principali includono: il confronto tra Naturalismo francese e Verismo italiano; l'analisi della teoria e dello stile di Capuana e De Roberto; le differenze tra i due movimenti letterari; l'influenza del Positivismo sulla letteratura italiana; il pessimismo esistenziale degli autori veristi; e l'importanza del linguaggio popolare nella rappresentazione della realtà.
Quali sono le differenze tra Naturalismo e Verismo, secondo il testo?
Il testo evidenzia diverse differenze chiave. Il Naturalismo francese, influenzato dal Positivismo, adotta un approccio più scientifico e "oggettivo", con l'obiettivo di rappresentare la realtà in modo documentaristico. Il Verismo italiano, pur influenzato dal Naturalismo, si concentra maggiormente sulle classi popolari, utilizza il linguaggio popolare e presenta una visione più pessimista riguardo al cambiamento sociale. Il Naturalismo possiede un programma definito, mentre il Verismo italiano ne è privo.
Cosa si dice di Luigi Capuana nel testo?
Il testo analizza la vita, la formazione letteraria e il ruolo di Capuana come teorico del Verismo. Esplora la sua carriera letteraria, la sua amicizia con Verga e il suo contributo alla diffusione delle idee veriste. Si concentra sulla sua visione del rapporto tra arte e scienza e si accenna al suo romanzo "Giacinta".
Cosa si dice di Federico de Roberto nel testo?
Il testo esamina la teoria e lo stile di De Roberto, sottolineando il suo "verismo soggettivo" e il suo pessimismo storico-esistenziale. Offre un'analisi della sua visione del mondo e del suo contributo al movimento verista.
Quali sono le parole chiave del testo?
Le parole chiave includono: Verismo, Naturalismo, Luigi Capuana, Federico de Roberto, Giovanni Verga, Positivismo, Letteratura italiana, Ottocento, Sicilia, Impersonalità, Realismo, Linguaggio popolare, Pessimismo.
A chi è rivolto questo testo?
Questo testo è rivolto ad un pubblico accademico interessato alla letteratura italiana del XIX secolo, in particolare al Verismo e al suo rapporto con il Naturalismo francese. È utile per studenti universitari, ricercatori e appassionati di letteratura.
- Quote paper
- Marieke Jochimsen (Author), 2010, Luigi Capuana e Federico de Roberto e il fine del verismo italiano, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/148616