Lo scopo di questa tesina sarà dunque di delineare come ha narrato Giovanni Boccaccio, autore fiorentino del trecento, nel suo Decameron in comparazione con un esempio dall’antichità: Il Satyricon liber di Petronio. Per prima cosa, darò delle notizie biografiche necessarie sulle loro vite e opere.
Inizialmente presenterò la persona del romano Petronio – e che cosa sappiamo oggi di lui e del suo testo frammentario scritto in lingua latina volgare – poi continuerò con il trattamento del nucleo proprio di questa tesina.
Per via del fatto che la teoria dell’arguzia viene già dall’antichità classica, ha ovviamente più senso cominciare dalle radici del fenomeno. Conseguentemente, avrò bisogno quindi di chiarire il termine ‘leggiadro motto’ e di delimitarlo dalla beffa, l’altro concetto letterario. Per finire, tenterò di comparare i due testi in base al loro stile narrativo.
Il tema principale della mia tesina è dunque, se ci siano delle affinità fra le due opere dei due autori e dove ci siano delle differenze a proposito dello stile.
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- Introduzione
- 1. Praeludium siue accessus. informazioni di base e generali sugli autori e le loro opere
- 1.1. Giovanni Boccaccio ed il Decameron
- a) La vita dello scrittore in breve
- b) Il Decameron: la macrostruttura
- 1.2. Petronio che cosa sappiamo oggi
- 1.1. Giovanni Boccaccio ed il Decameron
- 2. Nucleus: La sesta giornata - Il concetto dei leggiadri motti: definizione e delimitazione
- 3. Postludium uel'èodoç: paragone dei due testi
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questa tesina si propone di analizzare lo stile narrativo del Decameron di Boccaccio, in particolare la sesta giornata, confrontandolo con quello del Satyricon di Petronio. L'obiettivo è evidenziare le similitudini e le differenze nello stile narrativo dei due autori, considerando il concetto di "leggiadro motto" e la sua applicazione nelle rispettive opere.
- Confronto tra lo stile narrativo di Boccaccio e Petronio.
- Analisi del concetto di "leggiadro motto".
- Esame della struttura e del contenuto della sesta giornata del Decameron.
- Influenza dell'antichità classica sullo stile narrativo.
- Aspetti umoristici e spiritosi nelle narrazioni.
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei Capitoli)
Introduzione: Questa introduzione presenta l'argomento principale della tesina, ovvero il confronto tra lo stile narrativo del Decameron di Boccaccio e il Satyricon di Petronio. L'autore introduce il concetto di narrazione arguta e spiritosa, tracciando un breve percorso storico che collega l'antichità classica al periodo medievale e moderno. Viene sottolineata l'importanza dell'analisi della sesta giornata del Decameron come caso esemplare per comprendere l'uso del "leggiadro motto".
1. Praeludium siue accessus. informazioni di base e generali sugli autori e le loro opere: Questo capitolo fornisce informazioni biografiche su Giovanni Boccaccio e Petronio, contestualizzando le loro opere all'interno dei rispettivi periodi storici e culturali. Per Boccaccio, vengono evidenziati gli aspetti della sua vita che hanno influenzato la sua produzione letteraria, come la sua formazione, i suoi interessi umanistici e la sua relazione con Petrarca. Per Petronio, invece, si concentra sulla scarsità di informazioni biografiche e sulla natura frammentaria del Satyricon. L'analisi si concentra sulla macrostruttura del Decameron e sulla presentazione generale del Satyricon come opera frammentaria in lingua latina volgare.
2. Nucleus: La sesta giornata - Il concetto dei leggiadri motti: definizione e delimitazione: Questo capitolo costituisce il nucleo centrale della tesina, approfondendo il concetto di "leggiadro motto" e la sua delimitazione dalla beffa. L'autore analizza come questo concetto si manifesta nella sesta giornata del Decameron, fornendo una chiave di lettura per comprendere l'utilizzo di questo stile narrativo specifico. Si presuppone un'analisi approfondita delle tecniche narrative impiegate da Boccaccio per creare effetti umoristici e arguti, con una comparazione implicita o esplicita alle tecniche utilizzate da Petronio nel Satyricon.
3. Postludium uel'èodoç: paragone dei due testi: Questo capitolo conclusivo (escludendo la conclusione vera e propria) presenta il paragone tra i due testi, analizzando le affinità e le differenze nello stile narrativo di Boccaccio e Petronio. Si presume che questo capitolo sintetizzi le osservazioni fatte nei capitoli precedenti, offrendo una visione d'insieme comparativa che mette in luce le peculiarità di ciascun autore e il contesto storico-culturale in cui le loro opere sono state prodotte.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Decameron, Satyricon, Boccaccio, Petronio, stile narrativo, leggiadro motto, beffa, umorismo, letteratura italiana, letteratura latina, antichità classica, medioevo, narrazione.
Domande Frequenti: Confronto tra il Decameron e il Satyricon
Qual è l'argomento principale di questa tesina?
La tesina analizza e confronta lo stile narrativo del Decameron di Boccaccio e del Satyricon di Petronio, concentrandosi in particolare sul concetto di "leggiadro motto" e sulla sua applicazione nelle due opere. Vengono evidenziate sia le similitudini che le differenze nello stile narrativo dei due autori, considerando il contesto storico-culturale di appartenenza.
Quali sono gli obiettivi della tesina?
L'obiettivo principale è confrontare lo stile narrativo di Boccaccio e Petronio. La tesina analizza il concetto di "leggiadro motto", esamina la struttura e il contenuto della sesta giornata del Decameron, indaga l'influenza dell'antichità classica sullo stile narrativo e si concentra sugli aspetti umoristici e spiritosi presenti nelle narrazioni.
Quali sono i capitoli principali della tesina e cosa trattano?
La tesina è strutturata in tre sezioni principali: un'introduzione, un capitolo dedicato alle informazioni sugli autori e le loro opere (Boccaccio e Petronio), un capitolo centrale focalizzato sulla sesta giornata del Decameron e sul concetto di "leggiadro motto", e infine un capitolo conclusivo che confronta i due testi. L'introduzione presenta l'argomento e il percorso storico che collega l'antichità classica al periodo medievale e moderno. Il capitolo sulle informazioni sugli autori fornisce dettagli biografici e contestualizza le opere. Il capitolo centrale analizza a fondo il "leggiadro motto" nella sesta giornata del Decameron. Il capitolo conclusivo paragona gli stili narrativi di Boccaccio e Petronio, sintetizzando le osservazioni precedenti.
Cosa si intende per "leggiadro motto"?
Il concetto di "leggiadro motto" è centrale nella tesina ed è analizzato nel dettaglio. Si tratta di uno stile narrativo arguto e spiritoso, che viene definito e distinto dalla semplice "beffa". L'analisi si concentra su come questo stile si manifesta nella sesta giornata del Decameron e, implicitamente o esplicitamente, nel Satyricon di Petronio.
Quali sono le parole chiave della tesina?
Le parole chiave includono: Decameron, Satyricon, Boccaccio, Petronio, stile narrativo, leggiadro motto, beffa, umorismo, letteratura italiana, letteratura latina, antichità classica, medioevo, narrazione.
A chi si rivolge questa tesina?
Questa tesina si rivolge ad un pubblico accademico interessato allo studio comparato della letteratura italiana e latina, in particolare al confronto tra lo stile narrativo di Boccaccio e Petronio. Le informazioni contenute sono adatte per un'analisi strutturata e professionale dei temi trattati.
- Quote paper
- Hendrik Keilhauer (Author), 2009, Lo stile narrativo del sestimo giorno nel 'Decameron' di Giovanni Boccaccio comparato con il 'Satyricon liber' di Petronio, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/124938