Gianni Brera ha cosparso il mondo mass-mediatico del giornalismo calcistico con un vocabolario neologico ancora esistente, ed uno stile narrativo innovativo molto divertente. Lo sport del calcio è un fenomeno socio-culturale tanto trasversale che verticale, di un’ampia portata nazionale ed internazionale, senza confini geografici e senza distinzione nella stratificazione dei ceti sociali. La "cultura letteraria giornalistica" Breriana si è diffusa senza subordinarsi ai confini ovvero ai strati del diasistema linguistico dell'italiano e neanche delle altre lingue dell’Europa occidentale.
Inhaltsverzeichnis (Indice dei contenuti)
- Prefazione
- Gianni Brera: un linguaggio per il calcio. Il calcio come epica
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e temi principali)
Questo saggio si propone di analizzare il linguaggio e lo stile narrativo di Gianni Brera nel giornalismo calcistico, evidenziandone gli aspetti letterari e la creazione di un'epica calcistica. Si esaminerà il suo ruolo nella trasformazione della cronaca sportiva e il suo impatto sul dibattito linguistico italiano del secondo dopoguerra.
- L'innovazione linguistica di Brera nel giornalismo sportivo
- Il rapporto tra la lingua di Brera e il dibattito sulla "questione della lingua"
- Lo stile narrativo epico di Brera e la sua capacità di intrattenimento
- L'influenza di Brera sulla cultura giornalistica calcistica italiana
- La ricezione critica dell'opera di Brera e il suo lascito letterario
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei capitoli)
Prefazione: La prefazione introduce il tema del saggio, focalizzandosi sulla figura di Gianni Brera come innovatore del linguaggio giornalistico sportivo. Si sottolinea l'ampia portata socio-culturale del calcio e la diffusione della "cultura letteraria giornalistica" breriana, che ha superato i confini geografici e sociali. Viene menzionato il contrasto tra lo stile di Brera e le critiche mosse da letterati tradizionali come Pier Paolo Pasolini, contestualizzando il suo linguaggio all'interno del panorama linguistico del secondo dopoguerra, caratterizzato da ibridazioni e influenze mass-mediatiche.
Gianni Brera: un linguaggio per il calcio. Il calcio come epica: Questo capitolo costituisce il nucleo centrale del saggio, analizzando in profondità lo stile e il linguaggio di Brera. Si esamina come Brera abbia superato la cronaca sportiva tradizionale, di stampo epico-eroico-nazionalista, per creare un nuovo stile narrativo più accattivante e divertente, adatto all'intrattenimento mass-mediatico. Viene sottolineato il suo contributo alla sostituzione di una cronaca meramente informativa con una forma più letteraria, originale e duratura nel tempo, ancora oggi considerata un canone del giornalismo calcistico. Il capitolo analizza anche le critiche ricevute da Brera e il suo successo nonostante le controversie linguistiche.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Gianni Brera, giornalismo sportivo, linguaggio calcistico, stile narrativo, epica, questione della lingua, mass media, cultura giornalistica, innovazione linguistica, letteratura sportiva italiana.
Domande Frequenti: Analisi del Linguaggio di Gianni Brera nel Giornalismo Calcistico
Qual è l'oggetto di questo saggio?
Questo saggio analizza il linguaggio e lo stile narrativo di Gianni Brera nel giornalismo calcistico, evidenziando gli aspetti letterari e la creazione di un'epica calcistica. Esamina il suo ruolo nella trasformazione della cronaca sportiva e il suo impatto sul dibattito linguistico italiano del secondo dopoguerra.
Quali sono gli obiettivi principali del saggio?
L'analisi si concentra sull'innovazione linguistica di Brera nel giornalismo sportivo, il rapporto tra la sua lingua e il dibattito sulla "questione della lingua", il suo stile narrativo epico e la sua capacità di intrattenimento, l'influenza di Brera sulla cultura giornalistica calcistica italiana e la ricezione critica della sua opera e il suo lascito letterario.
Quali sono i temi principali trattati nel saggio?
I temi principali includono l'innovazione linguistica di Brera nel contesto del giornalismo sportivo, il suo rapporto con il dibattito sulla "questione della lingua" nel secondo dopoguerra, l'analisi del suo stile narrativo epico e la sua capacità di intrattenimento, l'influenza di Brera sulla cultura giornalistica italiana e la ricezione critica della sua opera.
Come è strutturato il saggio?
Il saggio è diviso in due capitoli principali: una prefazione che introduce il tema e contestualizza il lavoro di Brera, e un capitolo centrale che analizza in profondità lo stile e il linguaggio di Brera nel giornalismo calcistico.
Cosa viene discusso nella prefazione?
La prefazione introduce Gianni Brera come innovatore del linguaggio giornalistico sportivo, sottolineando l'ampia portata socio-culturale del calcio e la diffusione della sua "cultura letteraria giornalistica". Viene inoltre menzionato il contrasto tra lo stile di Brera e le critiche mosse da alcuni letterati tradizionali, contestualizzando il suo linguaggio nel panorama linguistico del secondo dopoguerra.
Di cosa tratta il capitolo principale ("Gianni Brera: un linguaggio per il calcio. Il calcio come epica")?
Questo capitolo analizza in profondità lo stile e il linguaggio di Brera, mostrando come abbia superato la cronaca sportiva tradizionale per creare un nuovo stile narrativo più accattivante e adatto all'intrattenimento mass-mediatico. Si esamina il suo contributo alla trasformazione della cronaca sportiva da una forma meramente informativa a una più letteraria e duratura, analizzando anche le critiche ricevute e il suo successo nonostante le controversie linguistiche.
Quali sono le parole chiave del saggio?
Le parole chiave includono: Gianni Brera, giornalismo sportivo, linguaggio calcistico, stile narrativo, epica, questione della lingua, mass media, cultura giornalistica, innovazione linguistica, letteratura sportiva italiana.
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- Siegfried Hotter (Author), 2021, Gianni Brera: Una lingua per il calcio. Il calcio come epica., Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/1234828